" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

30 agosto 2009

Alejandro Aravena

da Archdaily


EXD' 09

09.09.09 – 08.11.09

Experimenta Design 2oo9
Per chi di voi dovesse passare per Lisbona tra il o9-o9-o9 e il o8-11-09 sappia che c'è l' Experimenta Design, Biennale di Design e Architettura. Tra i nomi noti:
Alejandro Aravena, Julien de Smedt, Peter Saville, Michael Horsham of Tomato, IDEO – Dario Buzzini + Leif Huff, Michael Young, Konstantin Grcic, Giulio Cappellini...e tanti altri

53. Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia -

http://www.artelabonline.com/article_files/art_3962_XL.jpg

Fare Mondi

dal 7 giugno al 22 novembre 2009

La 53. Esposizione Internazionale d’Arte, diretta da Daniel Birnbaum e intitolata Fare Mondi // Making Worlds // Bantin Duniyan // Weltenmachen // Construire des Mondes // Fazer Mundos, è aperta al pubblico da domenica 7 giugno a domenica 22 novembre 2009, ai Giardini, all’Arsenale, e in vari luoghi di Venezia.

Fare Mondi collega in un’unica mostra le sedi espositive del rinnovato Palazzo delle Esposizioni della Biennale (Giardini) e dell’Arsenale, e riunisce – inclusi i collettivi – più di 90 artisti da tutto il mondo, con nuove opere di tutti i linguaggi.

Il Direttore della 53. Esposizione, Daniel Birnbaum, è dal 2001 Rettore della Staedelschule di Francoforte sul Meno (Germania) e del suo spazio espositivo Portikus, accademia che concilia l’insegnamento dell’arte contemporanea con la sperimentazione e la ricerca creativa.

“Il titolo stesso della 53. Esposizione Fare Mondi // Making Worlds – ha dichiarato il Direttore Daniel Birnbaum – esprime il mio desiderio di sottolineare il processo creativo. Un’opera d’arte è una visione del mondo e, se presa seriamente, può essere vista come un modo di ‘fare mondi’. Prendendo il ‘fare mondi’ come punto di partenza, esso ci permette anche di evidenziare la fondamentale importanza di alcuni artisti chiave per la creatività delle generazioni successive. In mostra saranno presenti tutte le forme artistiche: installazioni, video e film, scultura, performance, pittura e disegno, e anche una parata. La mostra creerà nuovi spazi per l’arte, che si dispiegheranno oltre le aspettative delle istituzioni e del mercato. L’enfasi posta sul processo creativo e sulle cose nel loro farsi, non escluderà un’esplorazione della ricchezza visiva. La pittura nel suo senso più ampio e il ruolo dell’immaginario astratto saranno indagati da artisti di differenti generazioni, inclusi quelli che non si definiscono innanzitutto pittori. Fare Mondi // Making Worlds è una mostra guidata dall’aspirazione a esplorare i mondi intorno e davanti a noi. Riguarda possibili nuovi inizi: questo è ciò che vorrei condividere con i visitatori della Biennale”.

da LaBiennale.org

29 agosto 2009

..

(…) The most wonderful in a room is the light that comes through the window of the room. The sun never knew how great it was before a room was built (…)
Louis Khan

27 agosto 2009

Scimmie in gabbia 2009 on the road



Scimmie in gabbia 2009 on the road
International nu-urban languages festival
Augustu 28th - September 6th
Gorizia - Monfalcone - Nova Gorica - Trieste - Udine

Le date degli eventi le trovate nell'immagine.

26 agosto 2009

Caminante - Antonio Machado

Viaggiatore,
sono le tue orme
la strada, nient’altro;
Viaggiatore,
non esiste un sentiero,
la strada la fai tu andando.
Mentre vai si fa la strada
e voltandoti
vedrai il sentiero che mai
più calpesterai.
Viaggiatore,
non esiste una strada,
ma solo scie nel mare.

21 agosto 2009



Ciao a tutti
Spero abbiate passato un'estate rigenerante tra viaggi e feste ;)
Se foste ancora in giro per il mondo, vi consiglio la mostra di questa mia amica, Paola, che espone i suoi quadri a Parigi.

L'indirizzo e tutte le info le trovate nell'immagine del flyer.

Keep in touch ;)
Fra

20 agosto 2009

"Non credo in quegli architetti che vogliono essere artisti.
Chi si propone deliberatamente come artista elimina sin dall'inizio qualsiasi possibilità di raggiungere un esperessione autenticamente artistica.....nessun architetto veramente serio può iniziare un progetto pensando di costruire un opera poetica.
L'architetto deve limitarsi a pensare come concretamente è fatto un giardino..e cosi via.

Per questa stesa ragione non capisco neanche come si possa iniziare un progetto con l'obiettivo di integrare un edificio nel suo intorno.
Io penso appena a fare un progetto come si deve.
Inevitabilmente, un buon progetto è sempre ben integrato nel contesto.
Qualsiasi decisione aprioristica è invece fatale!


......l'inquetitudine appartine all'architettura e all'intelligenza. Cerco di incontrare risposte per i problemi che mi interessano....
il linguaggio è il supporto dei miei pensieri, ma non è tuttavia sufficiente per capire le mie inquetudini."

"le contraddizioni non sono un pericolo da evitare, bensi, l'indispensabile materia dell'architettura."


Edoardo Souto de Moura

The house of Cards

The House of Cards / Architecture W from ArchDaily on Vimeo.

02 agosto 2009

...

"Un vero viaggio non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi."

Marcel Proust.

01 agosto 2009

LEARNING BY DOING (AND BY THINKING, AND BY LOVING) Umberto Tenuta

Learning by doing, imparare facendo, imparare attraverso il fare.

Sembrava, e sembra questa, la migliore strategia per imparare, ove l’imparare non sia solo il memorizzare, ma anche e soprattutto il comprendere.

Per comprendere e memorizzare, sembra che la strategia migliore sia l’apprendere attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni. >> (1).

Learning by doing è stata l’insegna dell’Attivismo pedagogico ed è sostanzialmente l’insegna della didattica più aggiornata, ma con alcune precisazioni o aggiunte.

Innanzitutto, non si apprende attraverso il mero fare, la semplice attività non accompagnata dal pensiero, dalla riflessione.

Attraverso le semplici azioni si memorizzano azioni meccaniche.

Ma per comprendere deve intervenire la riflessione, il pensiero.

Le azioni debbono essere interiorizzate, eseguite mentalmente.

Occorre riflettere, pensare, acquisire consapevolezza delle azioni.

All’azione si deve accompagnare il pensiero: quindi learning by doing, ma anche learning by thinking.

Operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri (cooperative learning).

Forse questo viene sottointeso, quando si afferma il principio del learning by doing, ma è opportuno esplicitarlo, per evitare equivoci, come avviene quando si parla di ricerchismo ovvero di una ricerca fondata sul mero operare, agire, fare.

Oggi si insiste molto, ed opportunamente, sulla metacognizione: non basta agire, manipolare, operare, fare; è necessario riflettere, pensare.

E, tuttavia, fare e pensare non si può senza essere motivati. >> (2).

Non v'è azione, ma soprattutto non v'è pensiero, senza motivazioni, interessi, passioni.

Oggi si parla di intelligenza affettiva.

L’intelligenza, il pensiero, la stessa azione sono sempre sostenute dall’affettività: learning by loving!

Perché gli alunni operino e pensino, debbono essere motivati: non si impara senza motivazioni, non si comprende senza motivazioni, non si ricorda senza motivazioni.

La scuola deve essere il luogo dell’amore del sapere (philosophia = amore del sapere). Anche "Studium" in latino significa "passione, desiderio, impulso interiore" e quindi studente è "colui che ama il sapere".

La scuola è il luogo della gioia di imparare pensando e facendo.

Se faccio e se penso, capisco e ricordo. Ma non posso fare e pensare senza amare quello che faccio e penso.

Learning by doing, by thinking and by loving!

Vogliamo ricordarcene, ogni giorno, docenti e genitori?

Note

1 PIAGET J., Avviamento al calcolo, la Nuova Italia, Firenze, 1956, p. 31.

2 Bastien H., Psicologia dell’apprendimento, La Scuola, Brescia, 1954, p. 102.

UpTo35

http://www.archdaily.com/wp-content/uploads/2009/07/070109_085157.jpg
OLIAROS, a young property development company, is calling architects up to 35 years old to submit proposals for the construction of an affordable student housing complex in Kerameikos and Metaxourgeio (KM), an area in the historic centre of Athens, Greece.

The selection process consists of two stages: first all participants need to submit Schematic Design proposals due by September 7th 2009, at which point the jury will select the 5 finalists who will be invited to submit Design development propositions due in January 11th 2010. The 5 finalist submissions will be exhibited in situ together with all the Schematic Design propositions during October 1st-4th, at which point the public can vote via SMS for one of the 5 finalists. The final winner will be determined in January 2010 by the seven votes of the jury plus one deriving from the public, the “public vote”. The five finalists will receive 3000 Euro each when invited to participate in the Design Development stage, while the final winner will receive 10.000 Euro plus the 30.000 Euro commission.

The jury is formed by:


Bjarke Ingels Principal of BIG
Andreas Kourkoulas Professor, School of Architecture, National Technical University of Athens, Kokkinou-Kourkoulas Architectural Office
Marcel Meili ETH Studio Basel, Contemporary City Institute Principal of Marcel Meili, Markus Peter Architekten, Zürich
Iasson Tsakonas Managing Director, OLIAROS Property Development
Yoshiharu Tsukamoto Professor, Dr. Eng. Tokyo Institute of Technology, Japan
Yorgos Tzirtzilakis Professor, University of Thessaly, Department of Architecture
Elia Zenghelis Architect and Educator

Seen at Bustler. More information on the competition’s official website.