" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "
Altri 2 articoli sul giornale del 3 ottobre riguardanti la Facoltà. Il primo uscito sul Piccolo, il secondo sul Messaggero Veneto.
A voi ogni giudizio...
Amareggiata, tri(e)ste e sconsolata, questo sono!
RispondiEliminaCome si fa a dare in mano a Gorizia le sorti e la crescita della facoltà di Architettura!?
Puzza di becero patto contrattuale tra Trieste e Udine, ecco.
Bisognerebbe far capire alla Facoltà (..mi riferisco ovviamente ai piani alti), quanto sia importante per noi rimanere uniti, e non messi un po qua e un po la come fossimo delle marionette. Certo che una bella occupazione ci starebbe?No?!?!
RispondiEliminagorizia vuole diventare sede universitaria e le va bene qualsiasi facoltà per iniziare. la nostra è talmente alla frutta da essere la più papabile. in fin dei conti si risolverebbe in un colpo solo problemi di affitto, di sede e di gestione. qualità, logistica e ambiente sembrano requisiti trascurabili... presumo comunque che il boss manterrà il suo ufficetto vista mare a due passi dal centro
RispondiElimina...in effetti nn dobbiamo finire x passare solo per incazzati o parlare soltanto di occupare e manifestare, ma proporre. magari nn necessariamente proporre una soluzione ma spiegare cosa preferiremo e perchè soprattutto, in modo chiaro, nn necessariamente in modo pacato ma abbastanza diplomatici da nn passare esclusivamente per degli arruffapopoli.
RispondiEliminaChe Gorizia abbia tt gli interessi ad assorbite parti della nostra facoltà e che in effetti posseggano spazi ben attrezzati e una biblioteca che spesso è più fornita della nostra è un fatto, quindi se vogliamo restare a Trieste dobbiamo dimostrare di avere dei motivi validi, visto che quando ci siamo fatti sentire abbiamo criticato proprio carenze di spazi e biblioteca