Borruso KO, vince Fraziano ai punti!
30 ottobre 2009
Baton Rouge Downtown Library by Trahan Architects
Lo studio americano Trahan propone l'ultima versione della biblioteca per Baton Rouge.
Un ottimo esempio di come forma, processo e contenuto possano coesistere nello stesso edificio.
Being an architect in Italy, today.
Working in Italy is wonderful and terrible. It’s a wonderful culture to work in, [but] the public system is terrible. So it’s a nightmare and it’s a dream.
– David Chipperfield, interviewed by the Wall Street Journal
28 ottobre 2009
27 ottobre 2009
DD&M
Volevo segnalare l'apertura del sito del duo Menino DiDato, architetti goriziani e assistenti nei laboratori di progettazione, che ha aperto i battenti con una bella grafica e con dei bei progetti. Progettti perfino pubblicati su Casabella.
http://www.didato-meninno.com
THE PUBLIC CHANCE
I progetti selezionati sono raggruppati in base al luogo di origine:
- Aree industriali
- Periferiche vuoti
- Infrastrutture
- Waterfront.
Ciascun progetto si trova:
- All'interno di un ambiente di 60 km2 ad una scala di 1:20,000
- All'interno di un ambiente di 3,5 km2 in scala 1:10.000.
Ogni intervento subisce un livello di analisi:
- Acqua
- Vegetazione
- Edifici
- Itinerari
- Camere
- Attività
Le 20 strategie più utilizzate derivano dal confronto di tutti i progetti. THE PUBLIC CHANCE è il primo libro pubblicato dalle edizioni a+t nella serie COMMONS, che avvenne nel 2005 nelle pagine della rivista a esprimere la preoccupazione
per il buon utilizzo e la progettazione di spazi comuni.
26 ottobre 2009
24 ottobre 2009
La critica
"A che serve una critica che non critica?
La domanda, apparentemente banale ma in realtà destabilizzante, la pose Bruno Zevi in un incontro che si tenne una quindicina di anni fa nel cortile di Santa Maria della Pace a Roma. A circa dieci anni dalla morte del critico, dovremmo riporcela. Una risposta oggi sarebbe però devastante. E non solo per il conformismo di troppi scrittori di cose architettoniche – non sarebbe una novità nel panorama italiano che e' da sempre stato fertile di comprimari e di figure servili- quanto per lo stato strutturale di crisi dell’ industria della carta stampata. Libri e riviste si pubblicano se sovvenzionati dagli autori o dalle università e quindi anche i prodotti più onesti sono per forza di cose autocelebrativi; mentre le riviste – che vivono a condizione di avere costi prossimi allo zero- non possono pagarsi né le foto né gli articolisti e quindi dipendono in larga misura dal materiale gentilmente fornito dai PR degli studi. Solo internet, che richiede investimenti molto più modesti, a questo punto ci può salvare. Ma esiste un proliferare di critica su internet?"
http://www.prestinenza.it/articolo.aspx?id=344
La domanda, apparentemente banale ma in realtà destabilizzante, la pose Bruno Zevi in un incontro che si tenne una quindicina di anni fa nel cortile di Santa Maria della Pace a Roma. A circa dieci anni dalla morte del critico, dovremmo riporcela. Una risposta oggi sarebbe però devastante. E non solo per il conformismo di troppi scrittori di cose architettoniche – non sarebbe una novità nel panorama italiano che e' da sempre stato fertile di comprimari e di figure servili- quanto per lo stato strutturale di crisi dell’ industria della carta stampata. Libri e riviste si pubblicano se sovvenzionati dagli autori o dalle università e quindi anche i prodotti più onesti sono per forza di cose autocelebrativi; mentre le riviste – che vivono a condizione di avere costi prossimi allo zero- non possono pagarsi né le foto né gli articolisti e quindi dipendono in larga misura dal materiale gentilmente fornito dai PR degli studi. Solo internet, che richiede investimenti molto più modesti, a questo punto ci può salvare. Ma esiste un proliferare di critica su internet?"
http://www.prestinenza.it/articolo.aspx?id=344
gillo dorfles | 28 ottobre | palazzo gopcevich
Martedì 28 ottobre presso il Palazzo Gopcevich (via Rossini 4, lungo il canale) si terrà la presentazione del critico triestino del numero di settembre della rivista Ottagono. La pubblicazione riporta uno speciale sull'architettura contemporanea presente nel Friuli Venezia Giulia con interventi di Alessandra Marin e Alessandro Santarossa. Interverranno l'assessore Massimo Greco; il filosofo e storico dell'arte, del design e dell'architettura Aldo Colonette; l'architetto Elisa Montalti, redattrice della rivista, e l'architetto Marianna Accerboni, curatrice dell'iniziativa.
22 ottobre 2009
Stazione Rogers | Sabato 24 ottobre | ore 21.00
SEZIONE FASHION
Bojana Nikodijevic, Sanja Manakoski, Sanja Stepanovic (RS), Elena Fajt Velikonja, Mateja Benedetti, Neli Štrukelj, Zvezda Socks, Sanela Uzejrovic (SLO),
SEZIONE DESIGN
Valentin Vodev, mischer'traxler, Paul Kogelnig - Institut für Visionen & Co., breadedEscalope design (A), Ljiljana Kolundžic / Milimetar, Igor Carli, Sonda studio (HR), Mattiussi Ecologia(I), OLOOP / Tjaša Bavcon, Katja Burger, Jasmina Fercek (SLO).
Tutti i dettagli su www.cizerouno.it
Office for Metropolitan Architecture
Rotterdam, 21 ottobre 2009
L'OMA,in collaborazione con Werner Sobek e ingegneri ABT,
ha vinto il concorso per lo Stadskantoor di Rotterdam,
un nuovo edificio per il municipio
che sarà capace di ospitare uffici comunali e residenze.
21 ottobre 2009
Dono alla Facoltà
Domani la Biblioteca di S'anastasio (Via S.Anastasio,12 - II PIANO) avrà un nuovo volume, in questo caso il numero monografico 2G su Eduardo Arroyo.
Un sentito ringraziamento a tutti gli studenti della Facoltà di Architettura che con l'acquisto delle spille ctrlX hanno contribuito all'acquisto della rivista.
Grazie!
Un sentito ringraziamento a tutti gli studenti della Facoltà di Architettura che con l'acquisto delle spille ctrlX hanno contribuito all'acquisto della rivista.
Grazie!
20 ottobre 2009
Sessione di laurea
Nella giornata di Venerdì 16.ottobre.2009 nell'edificio H3 si terranno le sessioni di laurea del triennio, della specialistica, e della vecchia quinquennale. Qui trovate tutte le informazioni, gli orari, e gli aggiornamenti!
INCONTRO CtrlX
ERRATA CORRIGE!!!!
Mercoledì 21 ottobre 2009 ore 18.00 in Aula 2B in H3 avrà luogo l'incontro del Gruppo CtrlX con le nuove aspiranti leve per il passaggio di gestione del blog della facoltà.
Si parlerà degli obiettivi del blog raggiunti e futuri.
Siete tutti invitati a partecipare!
19 ottobre 2009
COCKTAIL TWIST MARAVEE / FASHION & DESIGN LA MANO CHE PASSIONE
La programmazione per questa settimana a Stazione Rogers prevede una serie di appuntamenti. Si inizia con il dj set di Isa in the Darwin Theory per l'appuntamento del Cocktail Twist di giovedì 22 ottobre (ore 19,00-23,00).
Venerdì 23 ottobre alle ore 12,30 si terrà la conferenza stampa della mostra Maravee (Fashion&Design - Menoperpiù) che inaugura sabato 24 ottobre alle ore 21,00. Per la prima volta il progetto Maravee approda a Trieste. Abiti e oggetti saranno i protagonisti di una nuova mostra che sarà allestita tra le trasparenze del nuovo distributore di cultura. Mateja Benedetti ha curato la sezione della moda e Massimiliano Schiozzi quella del design. Il progetto verte su oggetti e abiti uniti da una stessa filosofia progettuale che è quella che definisce l'identità di quel nuovo Villaggio Ecologico disegnato da Maravee per il 2009 con la cura di Sabrina Zannier. Seguirà il party, tutto musica e bollicine.
opere di: Bojana Nikodijevic, Sanja Manakoski, Sanja Stepanovic (RS), Elena Fajt Velikonja, Mateja Benedetti, Neli Štrukelj, Zvezda Socks, Sanela Uzejrovic (SLO), Valentin Vodev, mischer'traxler, Paul Kogelnig - Institut für Visionen & Co., breadedEscalope design (A), Ljiljana Kolundžic / Milimetar, Igor Carli, Sonda studio (HR), Mattiussi Ecologia(I), OLOOP / Tjaša Bavcon, Katja Burger, Jasmina Fercek (SLO).
La domenica mattina, il 25 ottobre alle ore 11, per il Ciclo "La mano che passione", con il peculiare titolo "Quadrupedi, quadrumani, Biedi, bimani: storie preistoriche" protagonista del nuovo incontro sarà Giovanni Boschian; ricercatore dell'Università di Pisa, a Dipartimento di Scienze Archeologiche, che proporra una conversazione sulle tecniche artigianali preistoriche, sull'arte e la maestria dei primi abitanti del Carso triestino.
http://www.stazionerogers.eu/
17 ottobre 2009
101 microlezioni..
![wuzbb[1]](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vOmFLmin7Z-LI7Qeh2TmrQkW8OpHSjnGrpXKMTKicJDmR8nMCveG0g4ARw5g8rD8s6YF9pX4hvvoqFw9nBPFWpsbAEUSMaXwDqMN4N4kTkctJ_wzWGa6pbnR7Dc72O4YbgMSyPYM37PQlvlFTvEGgf3_dkRWf0=s0-d "wuzbb[1]")
“Un architetto deve avere nozioni di storia, arte, sociologia, fisica, psicologia, scienza dei materiali, simbologia, politica e innumerevoli altre discipline, e deve essere in grado di costruire un edificio che rispetti le normative, resista agli agenti atmosferici e ai terremoti, disponga di ascensori e impianti meccanici adeguati e soddisfi le complesse esigenze funzionali ed emotive degli utenti.Un architetto deve avere nozioni di storia, arte, sociologia, fisica, psicologia, scienza dei materiali, simbologia, politica e innumerevoli altre discipline, e deve essere in grado di costruire un edificio che rispetti le normative, resista agli agenti atmosferici e ai terremoti, disponga di ascensori e impianti meccanici adeguati e soddisfi le complesse esigenze funzionali ed emotive degli utenti.” Leggere per credere! Anzi sopravviere al mondo dell’architettura post laurea …
101 microlezioni di Architettura, di Frederick Matthew, 22Publishing, 2009
Architettura e felicità - Alain de Botton
La non ultima fatica letteraria di Alain de Botton , Architettura e felicita', 2006, indaga un aspetto centrale dell'esistenza di tutti gli esseri umani: le case, le città, la geografia dei luoghi che abitiamo e in cui ci muoviamo, la necessità che abbiamo di sentirli belli e accoglienti. E lo fa partendo da alcune semplici domande: Che cosa rende una casa bella? E perché ciò che per alcuni è bello, per altri è invece inguardabile? Ed è ragionevole passare parte del proprio tempo a cercare di rendere più belli i luoghi in cui viviamo? E, soprattutto, i luoghi, gli edifici, le stanze e gli uffici possono renderci più o meno felici?
Se riteniamo che la qualita' dell’ambiente in cui viviamo sia fondamentale per il nostro benessere, non possiamo non interrogarci sul rapporto tra architettura e felicità. Ma da dove cominciare? Oggi, a differenza dei secoli passati, siamo consapevoli dell’impossibilità di individuare una misura del bello assoluta e riproponibile all’infinito, senza tener conto delle tradizioni locali e della sensibilità dei committenti. Se le ville palladiane rappresentano un ineguagliato modello di equilibrio architettonico, una recente villa costruita a Londra secondo gli stessi canoni suscita più sconcerto che ammirazione. E non erano affatto contenti i signori Savoye, per cui Le Corbusier progettò la famosa villa di Poissy: il capolavoro dell’architetto modernista si rivelò ben presto inabitabile.
Attraverso una ricca casistica e insieme facendo ricorso alla verve del narratore, De Botton indaga, nella molteplicità delle sue sfaccettature, l’influenza del design sull’essere umano, design che suscita sensazioni e riflessioni, modifica l’umore, fornisce stimoli al miglioramento. Imparando a ritrovare in edifici e oggetti doti e qualità presenti anche nell’uomo avremo dunque l’occasione di conoscere meglio noi stessi. È questa, dopotutto, la fonte della vera felicita'.
Alain de Botton presenta il suo ultimo libro dicendo che rappresenta "un mio piccolo contributo per rendere il mondo più bello" e arriva a dire che "lo stile rappresenta tutto ciò che ci manca, ciò cui aspiriamo per essere completi e felici». "L’architettura ci circonda sempre, se la capiamo — dice il 37enne autore — potremo trovare la vita più interessante. Il mio libro cerca di dire quale architettura è buona e quale cattiva. In molte città del mondo si vedono infatti troppe cose sbagliate, basta passare 10 minuti a Milano o Londra per capire quanti disastri architettonici ci circondano, io mi chiedo semplicemente il perché e cerco delle risposte». Infatti Alain de Botton ritiene che Milano manchi di pianificazione: "Ci sono begli edifici, ma sono sparsi, non c’è omogeneità".
The Indipendent del libro scrive: "C’è un che di straordinario in Alain de Botton. Combatte la guerra contro il conformismo con armi e tattiche tutte sue: è erudito ma non minaccioso, ha curiosità e sensibilità. Guida il lettore verso la piena comprensione delle cose, miscelando la giusta dose di forza espressiva e moderazione. Architettura e felicità possiede tutti gli elementi di questa formula vincente."
Alain de Botton, Architettura e felicità, Ugo Guanda Editore, Parma 2006, pagg.286, €16,50
Se riteniamo che la qualita' dell’ambiente in cui viviamo sia fondamentale per il nostro benessere, non possiamo non interrogarci sul rapporto tra architettura e felicità. Ma da dove cominciare? Oggi, a differenza dei secoli passati, siamo consapevoli dell’impossibilità di individuare una misura del bello assoluta e riproponibile all’infinito, senza tener conto delle tradizioni locali e della sensibilità dei committenti. Se le ville palladiane rappresentano un ineguagliato modello di equilibrio architettonico, una recente villa costruita a Londra secondo gli stessi canoni suscita più sconcerto che ammirazione. E non erano affatto contenti i signori Savoye, per cui Le Corbusier progettò la famosa villa di Poissy: il capolavoro dell’architetto modernista si rivelò ben presto inabitabile.
Attraverso una ricca casistica e insieme facendo ricorso alla verve del narratore, De Botton indaga, nella molteplicità delle sue sfaccettature, l’influenza del design sull’essere umano, design che suscita sensazioni e riflessioni, modifica l’umore, fornisce stimoli al miglioramento. Imparando a ritrovare in edifici e oggetti doti e qualità presenti anche nell’uomo avremo dunque l’occasione di conoscere meglio noi stessi. È questa, dopotutto, la fonte della vera felicita'.
Alain de Botton presenta il suo ultimo libro dicendo che rappresenta "un mio piccolo contributo per rendere il mondo più bello" e arriva a dire che "lo stile rappresenta tutto ciò che ci manca, ciò cui aspiriamo per essere completi e felici». "L’architettura ci circonda sempre, se la capiamo — dice il 37enne autore — potremo trovare la vita più interessante. Il mio libro cerca di dire quale architettura è buona e quale cattiva. In molte città del mondo si vedono infatti troppe cose sbagliate, basta passare 10 minuti a Milano o Londra per capire quanti disastri architettonici ci circondano, io mi chiedo semplicemente il perché e cerco delle risposte». Infatti Alain de Botton ritiene che Milano manchi di pianificazione: "Ci sono begli edifici, ma sono sparsi, non c’è omogeneità".
The Indipendent del libro scrive: "C’è un che di straordinario in Alain de Botton. Combatte la guerra contro il conformismo con armi e tattiche tutte sue: è erudito ma non minaccioso, ha curiosità e sensibilità. Guida il lettore verso la piena comprensione delle cose, miscelando la giusta dose di forza espressiva e moderazione. Architettura e felicità possiede tutti gli elementi di questa formula vincente."
Alain de Botton, Architettura e felicità, Ugo Guanda Editore, Parma 2006, pagg.286, €16,50
Ballarò + Report sul dissesto idrogeologico
Ballaro': L'architetto Paolo Portoghesi nella puntata del 06.ottobre.2009 parla del dissesto territoriale italiano...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bb78e336-e2db-4146-bdf6-5dd35b6d7fb8.html
Report: La via del mattone, puntata del 11.ottobre.2009
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cdce36e2-9c9b-460d-8a93-518482ea488f.html?p=0#
16 ottobre 2009
II edizione del concorso InstantHouse
Dopo il grande successo ottenuto nella I edizione, torna in occasione di MADE expo 2010 InstantHouse, il concorso rivolto a studenti e neolaureati delle facoltà di Architettura, Ingegneria e Industrial Design Italiane e straniere.
L'evento, realizzato da FerderlegnoArredo in collaborazione con il Politecnico di Milano, quest'anno intende focalizzare l'attenzione dei progettisti su due elementi: l'ambiente e il paesaggio sonoro.
Tema del concorso 2009-2010 è infatti “Temporary housing_SOUNDSCAPES”, ovvero l'ambiente e il paesaggio sonoro nelle città contemporanee.
I progetti verranno selezionati in base alla loro capacità di valorizzare architetture sensibili all'ambiente e al territorio, alla sostenibilità e alle esigenze di benessere e qualità della vita; al tempo stesso dovrà trattarsi di un'unità residenziale temporanea, legata alla presenza di giovani con forte mobilità territoriale durante particolari eventi metropolitani come Expo 2015, riallacciandosi così ai contenuti della prima edizione dello scorso anno.
Informazioni e bando:
http://www.federlegnoarredo.it
http://www.federlegnoarredo.it/tool/home.php?s=0,1,30,767,769,2733,3017
12 ottobre 2009
INCONTRO CtrlX
ERRATA CORRIGE!!!!
Mercoledì 21 ottobre 2009 ore 18.00 in Aula 2B in H3 avrà luogo l'incontro del Gruppo CtrlX con le nuove aspiranti leve per il passaggio di gestione del blog della facoltà.
Si parlerà degli obiettivi del blog raggiunti e futuri.
Siete tutti invitati a partecipare!
05 ottobre 2009
I WANT YOU!
Il gruppo ctrlX cerca nuove leve a cui passare il testimone per la gestione del blog della facoltà.
Nato nel duemilaeotto dall’esigenza di dar voce agli studenti di Architettura in merito a tutte le questioni che riguardano la facoltà e i suoi ultimi stravolgimenti, il blog è diventato nel tempo il principale punto di riferimento informativo, di dibattito, scambio di idee e nuove proposte. Ma soprattutto uno spazio dove poter parlare di Architettura a trecentosessantagradi.
I padri fondatori, giunti ormai al capolinea del loro percorso accademico, cercano dunque nuovi volenterosi che siano interessati a portare avanti e a divulgare il più possibile il progetto ctrlX.
Ora fatevi avanti, inviateci commenti, fateci qualsiasi domanda...e diteci cosa ne pensate del blog!
Il consiglio tutto vi ringrazia!
03 ottobre 2009
Rassegna stampa 09.ottobre.2009
Vorrei segnalarvi la ricca rassegna stampa del giorno 07.ottobre.2009 e del 06.ottobre.2009, in cui, i giornali hanno parlato della Facoltà di Architettura di Gorizia.
Qui i link delle 2 giornate:
07.ottobre.2009
06.ottobre.2009
Qui i link delle 2 giornate:
07.ottobre.2009
06.ottobre.2009
aforismi
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
Mao Tse-tung
Mao Tse-tung
02 ottobre 2009
Rassegna Cortometraggi: “Taglia Corti”
L’Associazione Radio In Corso, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste, organizza e promuove la prima edizione di “Taglia Corti”, Rassegna di Cortometraggi inserita all’interno del progetto “Trieste città universitaria senza confini”(Scarica il bando completo in formato PDF). In questa prima edizione il tema ed i generi sono liberi, si lascia infatti ai partecipanti la piena autonomia nell’esprimere la propria creatività attraverso le opere presentate. Oltre alla categoria corti, sarà presente nella rassegna una sezione dedicata ai “videoclip musicali”, rispondendo così alla nostra identità di emittente radiofonica.
http://radioincorso.it/tagliacorti/?p=6
WiFi UNits
Il servizio “Trieste città universitaria Wi-Fi” offre agli utenti degli istituti universitari di Trieste la possibilità di collegarsi gratuitamente a Internet da diversi Access Point/Hot Spot predisposti appositamente in diversi esercizi pubblici del centro cittadino 1).
Per collegarsi alla rete è necessario abilitare il servizio wireless sul proprio computer, selezionare l'identificativo SSID TS-Citta-Universitaria che apparirà nella lista delle reti disponibili e quindi inserire le proprie credenziali di autenticazione.
La procedura di autenticazione è del tutto analoga alla procedura di collegamento alla rete eduroam-units.
link:
http://www.retecivica.trieste.it/tcu/http://docu.units.it/dokuwiki/doku.php?id=connect:wifi-tcu
http://wireless.units.it/coverage/
01 ottobre 2009
MARIO BOTTA - PENSIERI D'ARCHITETTURA
INAUGURAZIONE CORSI DI SCIENZE DELL'ARCHITETTURA A GORIZIA
MARIO BOTTA - PENSIERI D'ARCHITETTURA
martedì 6 ottobre 2009 ore 11.00 aula magna via alviano 18 gorizia
Stazione Rogers
VENERI' 2 OTTOBRE ORE 21.00 ROGERS DAY
Stazione Rogers festeggia il suo primo anno di attività con una serie di iniziative nel periodo della Barcolana. In un anno sono stati organizzati oltre centocinquanta appuntamenti tra mostre, presentazioni di libri, incontri con scienziati, didattica per bambini, musica e degustazioni. Com'era nell'obiettivo del progetto attorno al quale è stato prima recuperato e poi avviato questo nuovo "distributore di cultura" firmato dai BBPR negli anni cinquanta, Stazione Rogers è un sito restituito alla città, un luogo che ospita la cultura nelle sue più diverse forme.
Il party sarà accompagnato dalle sonorizzazioni di Etoile Filante.
Rassegna Stampa
da il Primorski del 30 settembre 2009
da il Messaggero Veneto del 30 settembre 2009
da Il Messaggero Veneto del 30 settembre 2009
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