" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "
19 novembre 2008
Mostra Internazionale di Architettura, Out There: Architecture Beyond Building di Venezia.
http://www.labiennale.org/it/architettura/
Piccolo commento alla Mostra Internazionale di Architettura, Out There: Architecture Beyond Building di Venezia.
Da bravo studente di architettura qualche tempo fa mi sono fatto la mia bella gita a Venezia per visitare la Biennale d?architettura. Dopo aver attraversato gioiosamente la nuova creatura di Santiago Calatrava rischiando di distruggermi l'osso sacro su quei cavolo di gradini, come d'altronde un pò tutti gli ignari fruitori del ponte, aver combattuto contro l'acqua alta ed aver sconfitto i mini-ninjia dotati di fotocamere che colmavano ogni passerella della città, arrivo finalmente alla Biennale incominciando dall'Arsenale. Vengo subito accolto da un enorme pallone trasparente che trasformava in video i tuoi battiti cardiaci....bene... continuo con l'osservare una serie di sculture plastiche, sculture più o meno materiche, installazioni varie...bene... proseguo e faccio una partita con il videogioco degli MVRDV...bene... rimango basito di fronte ai giganteschi cuboni verdi di Fuksas...bene... potrei continuare ma per ora ho solo un dubbio....
MA L'ARCHITETTURA DOV'E'???... Forse sono io un pò ipercritico ma pensavo, probabilmente sbagliando, che l'architetto è quello che fa i disegni, elabora progetti, pensa agli spazi in cui dovrebbe vivere la gente e soprattutto che la Biennale d'Arte sia diversa da quella d'Architettura...bene...mi sono sfogato...continuando la gita arrivo nel padiglione "l'Italia cerca casa..."che finalmente mi fa vedere un pò di proposte reali sull'architettura sostenibile e così via. A grandissime linee l'esperienza all'Arsenale finisce qua, anche perchè non voglio essere prolisso, ed inizia quella ai Giardini che purtroppo non ho potuto completare causa l'ora tarda. Padiglione svizzero simpatico con partizioni interne create da mattoni marroni sistemati da bracci meccanici secondo l'andamento di mesh e finalmente qualche progetto, mi tiro su di morale e vado subito a vedere il padiglione finlandese che già in sè è uno spettacolo. Mi gusto i progetti di Sverre Fehn e con il sorriso visito i giapponesi che mi propongono un mondo visto dai bambini e disegnato direttamente a matita sulle pareti. Dopo essermi bruciato la calotta cranica nell'entrare nel padiglione tedesco (l'entrata era illuminata da decine di fari ultrapotenti) faccio un giro tra delle piante dotate di flebo e lampadine, le quali dovrebbero illuminarsi tramite un procedimento chimico-vegetale, ma poi scopro il trucco e soprattutto la presa di corrente. Padiglione italiano abbastanza anonimo ma con spunti che mi sono piaciuti senza però esaltarmi. Purtoppo (o per fortuna) la mia giornata alla Biennale è quasi finita, ma ho ancora tempo di gustarmi il padiglione belga ("after the party") totalmente vuoto ma cosparso di coriandoli(....?) e mi faccio quasi buttare fuori dopo la mia malaugurata idea di lanciarne un pò in testa ai miei amici per ravvivare la tristezza di questo spazio espositivo.
...bene...Conclusioni...sono un pò infastidito dal fatto che una mostra così importante per il nostro settore non riesce secondo me a fare quello per cui è nata e cioè fare il punto della situazione sull'architettura contemporanea. Il gusto rimastomi in bocca è quello che ho dopo i consigli per gli acquisti e non quello che dovrei avere dopo la visione dell'architettura fatta da chi ne sa veramente, da chi influenza la società con le sue opere, da chi dovrebbe costruire il futuro.
Finisco solo dicendo che c'è una buona notizia...SI PUO' SOLO MIGLIORARE... ed ovviamente tutto quello che ho scritto è una mia personalissima opinione più che discutibile ma penso, purtroppo, condivisibile.
Quindi...la discussione è aperta!
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condivido in pieno le tue opinioni ;) in effetti l'architettura sopratutto all'arsenale mancava tanto... speriamo per la prossima edizione!! Chi deve ancora andarla a vedere non si perda assolutamente il padiglione australiano, quello USA e quello dei paesi nordici, sicuramente (secondo me) i migliori!!!
RispondiEliminaPS: le mega-luci mi pare che erano nel padiglione tedesco, non russo ;)
Grazie mille della correzione, era il padiglione Germania che vista la recessione in atto ha ben deciso di risparmiare un pò... post corretto...
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