" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

28 dicembre 2009

Architettura cinema e critica

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Mio zio - Mon Oncle, Francia 1958, col.120’. Autore: Jacques Tati.
Con:
Jacques Tati, Jean-Pierre Zola, Adrienne Servantie, Alain Bécourt, Lucien Fregis.

Il piccolo Gérard (Bécourt) è diviso fra la monotonia asettica della casa ultratecnologica dei genitori, e il calore del quartiere popolare dello zio Hulot (Tati). Sorella e cognato cercano di inglobare nel loro mondo lo stralunato parente con risultati catastrofici. Una satira surreale sul rapporto fra vecchio e nuovo e sull’affanno borghese di apparire moderni. Tati (per la terza volta nei panni di Hulot) si confronta con la civiltà delle macchine e va oltre la comicità immediata del burlesque: tutto il film è una gag continuata, una delle sue opere migliori, premio speciale della giuria a Cannes e Oscar per i miglior film straniero.

Per chi fosse interessato il Video è disponibile presso la BIBLIOTECA COMUNALE STELIO MATTIONI Via Petracco 10 - 34148 TRIESTE TS oppure consultate l'OPAC.

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