" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

30 novembre 2009

Sarajevo 2014

30% Sale ELECTA!

Illustrati Electa Mondadori

Un bel pò di libri ELECTA con un bel pò di sconto!
Tutti i libri come Delirious New York [27,50€], Architettura è[28,00€], Pensare Architettura[17,50€], e pure alcune monografie!
Situazione di cui approfittare quindi!
Io l'ho fatto e ho risparmiato un bel pò!

Qui i link di un paio di librerie sulla rete:

IBS: www.ibs.it
BOL: www.bol.it
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27 novembre 2009

Architetti: quel documento nasce già vecchio

Un Piano regolatore che nasce vecchio, impostato su criteri superati dal tempo e che necessiterà molto presto di sostanziali correzioni.

È un giudizio estremamente critico quello che una trentina di architetti triestini, in rappresentanza dell’Ordine professionale di categoria, esprimono sul Piano regolatore della città «che per giunta – sostiene il presidente, Andrea Dapretto –
è stato definito senza una consultazione di tutti i soggetti interessati, fra i quali ci siamo anche noi».

Sintetizzando l’analisi fatta dalle cinque commissioni nelle quali si sono distribuiti i trenta architetti, ciascuna delle quali ha affrontato specifiche tematiche del Piano, Dapretto, eletto presidente pochi mesi fa, ha parlato ieri di «visione miope del futuro della città, che non immagina crescita e sviluppo, che chiude ogni prospettiva di osmosi con il territorio circostante, compresa la vicina Slovenia, dalla quale, oramai – ha precisato – non siamo più separati da confini e barriere»
.

Entrando nel dettaglio, il presidente dell’Ordine degli architetti ha spiegato che
«non è possibile prevedere la presenza del Parco del mare - per il quale si prevedono di media tremila visitatori al giorno - senza un parcheggio di servizio che disponga della relativa capacità di ospitare vetture e corriere».

Dapretto ha poi puntato l’indice sull’assenza, nel Piano, di «un progetto unitario per le Rive, che vanno invece ricomprese in un unicum architettonico» e sulla decisione del Comune di «individuare nel 1918 la data spartiacque fra gli edifici che non si possono modificare e quelli sui quali si potrà invece intervenire. Dopo il 1918 – ha spiegato Dapretto –
sono stati realizzati edifici e quartieri di notevole pregio, come per esempio l’intera area compresa fra il Giardino pubblico e il viale XX Settembre, che hanno un loro prestigio e una loro omogeneità».

Il presidente degli architetti triestini ha anche ricordato che
«è comunque difficile datare molti edifici, in quanto esistono indicazioni diverse fra il momento della progettazione e quello della costruzione».
Di notevole rilievo, nella relazione di Dapretto, la «scarsa considerazione manifestata da parte dell’amministrazione comunale nei confronti del verde pubblico.
A Trieste – ha sottolineato – ogni cittadino dispone, virtualmente, di 16 metri quadrati di verde pubblico. La media nazionale – ha evidenziato – è di 94, quindi sei volte maggiore. Non si può giocare sul fatto che esiste il Carso in quanto si tratta di un’area ben definita e circoscritta, lontana dal centro cittadino, che può alzare la media solo a livello statistico, ma non sul piano della reale fruizione da parte della popolazione. Se guardiamo Trieste sotto questo aspetto – ha continuato Dapretto –
la nostra è una città cementificata al massimo». Puntuale anche la critica sul versante della mobilità.
«I mezzi pubblici
– ha affermato il presidente degli architetti – perdono ogni anno, da dieci anni, circa 10mila utilizzatori
. Il che sta a significare che, in proporzione, aumentano le vetture private che circolano per le strade. Ebbene – ha sostenuto – davanti a questo problema, si è deciso di delineare il piano del traffico prima di por mano al Piano regolatore generale, mentre i due documenti dovrebbero necessariamente camminare paralleli».

Infine Dapretto ha parlato di «necessità di aprire i confini progettuali della Trieste del futuro, tenendo presente che, a pochi chilometri da noi, crescono a grande velocità aggregati urbani come Capodistria, per fare l’esempio più clamoroso, o come Sesana o altri. I piani vanno integrati e discussi in maniera unitaria – ha proseguito – perché è questa la direzione da seguire. Trieste, come immagina il Piano, non supererà i 240mila abitanti, ma coloro che la attraverseranno saranno molti di più nei prossimi anni».


Dapretto ha concluso annunciando la convocazione di un pubblico dibattito «al quale inviteremo i rappresentanti del Comune per discutere di tutte queste tematiche».

(da Il PiCColo del 26 novembre 2009 articolo di Ugo Salvini )

Piano regolatore Trieste

Dipiazza: «Un trionfo. Pronto a recepire le correzioni della gente, ma non quello che dice la politica»
Roberto Dipiazza
Per il piano regolatore di Trieste si sta per aprire il secondo ”ciak”. Ieri si è chiuso il tempo per la presentazione di osservazioni e opposizioni da parte dei cittadini, ora si attendono solo quelle inviate per posta raccomandata. Al 20 novembre, all’ultimo sondaggio parziale negli uffici, Roberto Dipiazza ne aveva contate 290.
Ma ieri pomeriggio, in fase di chiusura, le stime finali erano schizzate a una quota compresa tra le 750 e le 800 osservazioni, complici le 300 arrivate nella sola giornata di martedì. «L’impennata in dirittura d’arrivo è normale - precisa il sindaco - ma il numero complessivo delle osservazioni rimane molto basso, molto più basso rispetto a quello registrato in occasione del Prg precedente in epoca Illy. Siamo a uno 0,4% scarso rispetto al totale della popolazione: un trionfo, bel messaggio per chi aveva tanto denigrato il documento, si vede che i cittadini hanno apprezzato. Sono pronto a recepire tutte le correzioni chieste da loro, ma non quello che dice la politica, perché domando nuovamente: dov’erano i politici che votarono il Prg precedente? Forse in Costa Azzurra con un viaggio pagato dai progettisti?».
L’ITER
Il capogruppo di maggioranza, Piero Camber (Fi-Pdl), oggi farà con gli uffici un’analisi di tutti i plichi e anche un’elaborazione dei dati raccolti, per poi parlarne pubblicamente domani assieme agli altri capigruppo di maggioranza. L’inclinazione è la stessa: «Accoglieremo il più possibile le esigenze specifiche dei cittadini, per singole necessità del loro terreno, della loro famiglia, se le domande arriveranno dalle imprese l’esame sarà invece, come dire, molto più approfondito». Osservazioni e opposizioni dovranno essere vagliate dagli uffici che ne controlleranno la compatibilità, quelle accettate saranno viste e votate una per una dal consiglio comunale.
LE VARIABILI
Intanto tra le varie anime politiche del consiglio le opinioni divergono: chi dice che ormai l’impianto del nuovo disegno urbanistico della città è fatto, e nella sostanza non può più essere cambiato, e chi ritiene invece che i giochi siano tutti ancora aperti, fino al giorno della definitiva approvazione (dopo il vaglio della Soprintendenza e della Regione, che può imporre prescrizioni). In più si aggiunge il Piano particolareggiato del centro storico, che avrà una storia a sé, come un secondo Piano regolatore: Camber ipotizza possa essere adottato entro Natale.Sulla materia scende poi il Piano casa della Regione che recepisce quello nazionale: 20% di libera costruzione in più in centro, 35% in costiera. Vincoli cittadini stracciati? O il Comune può difendere le proprie scelte «non cementificatorie»? Anche qui i pareri divergono. Per il verde Alfredo Racovelli «non c’è niente da fare, chiederò comunque - aggiunge - che si spieghi nel concreto che cosa questo piano edilizio comporta per Trieste.
Il Piano regolatore nella sua sostanza comunque è blindato, ormai non si può più cambiar niente».
L’OPPOSIZIONE
Non così la pensa il Pd. Il capogruppo Fabio Omero con Bruna Tam ha depositato cinque osservazioni. I due consiglieri chiedono che per le zone «strategiche» (Fiera, Caserma di Banne, Burlo, Ortofrutticolo, ex Bianchi) la decisione su che cosa farci sopra torni in capo all’iniziativa pubblica. Il nuovo Prg la lascia ai privati. Chiedono che il progetto del Parco del mare sia corredato da credibili indicazioni su parcheggi e viabilità. E che il Piano casa regionale «non si applichi affatto alla Costiera».Per Iztok Furlanic di Rifondazione comunista «il Prg va migliorato, ribadiremo i nostri emendamenti, il difetto peggiore è che il Carso viene destinato a zona dormitorio senza alcuna possibilità di sviluppo economico, e inoltre bisogna impedire che il Piano casa regionale consenta ampliamenti edilizi in Costiera. Secondo noi si può ancora intervenire su tutto il documento».

(da Il PiCColo del 26 novembre 2009)

25 novembre 2009

Tutte le strade portano...


Mobilità sostenibile nell'area veneziana, tra Passante verde e Veneto city.

All'interno del corso di Infrastrutture e Paesaggio tenuto dal Prof. Adriano Venudo la Prof.ssa Alessandra Marin terrà una conferenza sul "caso del passante di mestre" e sul primo progetto italiano di inserimento paesaggistico di un'autostrada di 3° generazione.

Dove e quando:
Lunedì 30 novembre, ore 17
aula 2A, edificio H3
piazzale Europa, Trieste

24 novembre 2009

23 novembre 2009

Conferenza | Contro l'abitazione sociale

http://www2.units.it/~architet/facolta/loc/paone241109.jpg

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2A/B

FABRIZIO PAONE | CONTRO L'ABITAZIONE SOCIALE

Ed. H3 - via valerio 12- aula 1B 24 novembre 2009 - ore 10:15

22 novembre 2009

San MIchele 11 | MOstra

cartolina.png

L’associazione culturale SanMichele11 inaugurerà il 27 novembre alle 18.30 la mostra dal titolo: “Di diritto di rovescio. La dimensione etica al centro del fare architettura”, una selezione di opere dello studio tamassociati, lette alla luce della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La mostra sarà visitabile sino al 20 dicembre dal lunedì al venerdì, con orario: 9:00 – 12:00 e 15:00 – 18:00; sabato domenica su appuntamento.

http://www.sanmichele11.org/
www.tamassociati.org

21 novembre 2009

Learning from Berlin_The Berg

the-berg1

Si sa, i tedeschi sono strani..rispettano le leggi, anche quando sanno di non essere osservati; bevono cappuccino a qualsiasi ora della giornata; fanno il bagno nel mare anche in ottobre o in aprile...
Ma dal mio punto di vista sono sopratutto masochisti. Ai tedeschi piace soffrire. Anche troppo.
Quello che non sapevo è che fossero così terribilmente nostalgici.

Poche settimane fa hanno festeggiato vent'anni dalla caduta del Muro: davanti alla porta di Brandeburgo i bambini di Berlino hanno fatto cadere un domino gigantesco sino a Postdammer Platz.

Ed ecco uscire il progetto per un nuovo muro.
L'architetto tedesco Jakob Tigges ha proposto una montagna (sì, avete capito bene, una montagna) alta 1000 metri nel centro di Berlino..
"The Berg" ( che, in uno strano inglese misto a tedesco, sarebbe traducibile come "la montagna") sorge su un sito di grande valore per noi architetti: l'aereporto di Temperlhof , quello che Speer ha voluto come simbolo della potenza nazista.
Lo scorso Ottobre, il parlamento tedesco, deciso a chiudere questo gigantesco complesso (secondo al mondo solo al Pentagono e al Parlamento di Bucarest), ha diviso la zona in cinque parti e indetto un concorso per un sistema di residenze a bassa densità.
Tiggets, ben sapendo che il mercato, dal questo punto di vista, è saturo, ha proposto il progetto di un massiccio alto 1000 metri, lasciando l'aeroporto al suo posto.Ovviamente non riesce a superare la prima fase.
Tuttavia la storia raggiunge due ingegneri australiani che stanno lavorando a progetti simili a Dubai (temevate che non ci sarei mai arrivato, eh?), e decidono di contattarlo; Tigges fornisce loro tutti i dettagli geologici relativi alla zona, e il verdetto è positivo: “si può costruire in un arco di tempo di 12 anni”.

Utopia, critica alle istituzioni o altro; oramai le motivazioni iniziali non contano più: sempre più berlinesi vogliono vedere il progetto realizzato.

Hey! Teachers! Leave those kids alone!

per maggiori informazioni: http://www.the-berg.de/

20 novembre 2009

Gae Aulenti [?]

da IL PICCOLO del 20.9mbre.2009

Ma chi è esattamente Gae Aulenti?...domani leggendo l'articolo non ci sarà fisicamente ma con un video realizzato per il pubblico triestino..
http://www.gaeaulenti.it/

MASTERCLASS di Christopher Lee

VENERDI’ 27 NOVEMBRE ALLE ORE 15 presso l’auditorium del MUSEO REVOLTELLA, VIA DIAZ 27 nell’ambito del Festival Internazionale della Fantascienza si terrà la MASTERCLASS di Christopher Lee rivolta soprattutto agli studenti e al pubblico interessato

19 novembre 2009

Sejima alla direzione della Biennale d'Architettura

Kazuyo Sejima direttrice della 12ª Biennale di Venezia

Dopo 11 edizioni “al maschile” la Biennale Internazionale d’Architettura di Venezia verrà per la prima volta diretta da una donna: la giapponese Kazuyo Sejima, fondatrice del noto studio d’architettura SANAA, sarà la prima curatrice della prestigiosa mostra, in programma dal 29 agosto al 21 novembre 2010. A darne l’annuncio è stato il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta.

link: QUI

18 novembre 2009

CdCdS ?!

Consiglio del Corso di Studi della Laurea Specialistica in Architettura...
tante parole per una cosa molto semplice:
prendete il vostro corso di laurea, pescate tutti i professori che tengono un corso, anche i corsi più inutili, o quelli che sono utilissimi ma nessuno se ne accorge, o quelli che dovrebbero essere importanti ma che sono gestiti malissimo; pescate i professori in gamba, quelli che rispondono sempre alle mail, pescate gli accademici introvabili, quelli spocchiosi e quelli disponibili...insomma, proprio tutti!
scegliete fra questi uno che ha voglia di farsi il mazzo più degli altri, magari che ha anche qualche idea intelligente, fatto? sarà il presidente!
a questo punto girovagate un pò per i corridoi della nostra facoltà in cerca di qualche affaccendato studente, nella cui agenda settimanale non avanza quasi mai una riga vuota...ci siete? prendetene 3!
ora mescolate i vari ingredienti base (non agitateli troppo, per evitare risse) in una buia stanza dell'edificio sito al n.12 di via sant'anastasio...amalgamate con delicatezza, discutete molto, aggiungete spunti di riflessione, gettate problemi irrisolti, versate abbondate voglia di cambiare le cose, insaporite con un pizzico del vostro pensiero...ed è pronto!!!

il tuo corso di studi ora funzionerà perfettamente, non sarai più depresso ogni volta che metterai piede in facoltà perchè sembra tutto così brutto e grigio, la tua casella di posta straborderà di informazioni sugli avvenimenti della facoltà, le conferenze saranno tutte interessanti e mai sovrapposte, i libri in biblioteca ci saranno e saranno utili, non ci saranno esami sovrapposti a workshop a loro volta sovrapposti a lezioni a loro volta sovrapposte alla conferenza più interessante dell'anno, insomma...tutto quello che hai sempre sognato per il tuo piccolo e umile corso di laurea specialistica in architettura sta per diventare realtà!!
che aspetti? ci serve il tuo aiuto e tutte le tue idee!

finalmente c'è il luogo dove poter parlare e discutere di queste cose, studenti e professori intorno allo stesso tavolo, stanno lavorando per te...ma tu cosa dici?

scrivici le tue idee, proposte, critiche, riflessioni...saremo contenti di portarle al prossimo consiglio di corso di studi, il cui compito è organizzare la didattica dei due anni di corso, risolvere problemi pratici degli studenti, discutere sulla formazione degli studenti e trovare nuove strade e proposte valide. Da non confondere con il Consiglio di Facoltà, i due Consigli di Corso di Studi sono separati per la triennale e la specialistica; ognuno ha i suoi rappresentanti degli studenti, per la specialistica il presidente è la prof. Paola Di Biagi; cerca su facebook Anna Dordolin, Davide Dematteis, Alessandro Tosatto e di certo sarai ascoltato!!!

Questo blog ha da poco aperto una nuova sezione tutta speciale: con l'etichetta didattica troverai informazioni dal consiglio del corso di studi, l'ordine del giorno (così da poter mandare in tempo commenti e pensieri), e le questioni delle quali si sta dibattendo...commenta, scrivi, proponi...noi ti rappresentiamo, ma se tu non ci sei..per chi lavoriamo noi?

buoni progetti
anna&co.

Stazione Rogers | Appuntamento da non perdere!

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SABATO 21 NOVEMBRE ORE 19.00

GAE AULENTI, NANDA VIGO, NANNI STRADA
3 vite per il progetto: musica e architettura

Incontro con Gae Aulenti

Nello spazio progettato da Ernesto Nathan Rogers, il direttore d'orchestra Massimiliano Donninelli eseguirà la Sequenza Ixb per saxofono contralto e la Sequenza VIIb per saxofono soprano e nastro magnetico Luciano Berio. Si approfondirà il rapporto tra il compositore e l’architetto.

http://www.stazionerogers.eu/

17 novembre 2009

Il progetto stradale: normative di riferimento e sicurezza della circolazione



Lunedì 23 novembre 2009 ore 16, in aula 2a, edificio H3, piazzale europa, si terrà la conferenza dell'Ing. Paolo Perco del dipartimento di ingengeria civile ed ambientale dell'Università degli studi di Trieste nell'ambito del corso di Infrastrutture e Paesaggio tenuto dal Prof. Adriano Venudo

future arquitecturas



Una rivista che mi piace molto. Una rivista che mi ha colpito per l'argomento specifico che tratta(i concorsi), la generosità di immagini e il formato fuori misura. Purtroppo pure il prezzo è un pò fuori misura..
Cmq guardando tra i distributori c'è pure la nostra cara TS! La libreria è la IN DER TAT
in VIA DIAZ 22, vicino all'emeroteca. A gorizia non c'è, mi spiace.

- A UDINE nella Libreria TARANTOLA in VIA VITTORIO VENETO 20

- A VENEZIA nella Libreria CLUVA in S. CROCE 191

- A PORDENONE nella Libreria GIAVEDONI in VIA MAZZINI 64

http://www.arqfuture.com

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Stazione Rogers | Assenzio



MERCOLEDì 18 NOVEMBRE ORE 18.30


all'interno di ROGERSFOOD, saranno presentati 2 prodotti legati all'assenzio a cura di Fulvio Rogantin.

Si tratta di Oblivion e di Gocce d'Assenzio. Il primo è un assenzio ottenuto da macerazione in alcool di una decina di erbe tra le quali artemisia, assenzio romano, melissa, liquirizia, issopo, anice, finocchio, cardamomo. Oblivion è liquore artigianale, privo di coloranti e aromi artificiali. Gocce d'Assenzio invece nascono da un incontro casuale con Beppe Faggiotto, anima e maestro del tempio pordenonese della cioccolata, lo storico "Peratoner". Gocce d'Assenzio rappresentano la sintesi tra Oblivion e cioccolato che magicamente fondono profumo e sapore in un tutt'uno, che rilascia lentamente le sensazioni di entrambi, pur mantenendo intatte le loro unicità.

16 novembre 2009

15 novembre 2009

Science + Fiction



Science+Fiction / Festival Internazionale della Fantascienza di Trieste è una manifestazione multidisciplinare dedicata all'esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie per il cinema, la televisione, le arti visive e dello spettacolo. Trieste, 22-28 novembre 2009

http://www.scienceplusfiction.org/

Mostre!

Carlo Scarpa Progetti per il teatro Treviso, 08 giugno - 21 novembre 2009
Centro Carlo Scarpa - Archivio di Stato di Treviso - Via Pietro Dante, 11
link
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Frank O. Gehry dal 1997 - 27 Settembre 09 - 10 Gennaio 10
Triennale di Milano Ingresso: 8 € - 6 € - 5 €
link
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Zaha Hadid a Padova - 26 ottobre 2009 – 01 marzo 2010
link

Libro!













Volevo segnalare l'ultima fatica del professor Corbellini!
A voi il post e il link

14 novembre 2009

A.A.A. Logo cercasi




PresS/Tfactory è un’ associazione che promuove la qualità in architettura attraverso l’organizzazione di workshop, corsi, concorsi ed eventi.

Nasce dall’esperienza conseguita dalle riviste presS/Tletter e presS/Tmagazine che dal 2004 intervengono attivamente nel dibattito culturale nel campo dell’arte e dell’architettura.


La nascita ufficiale di PresS/Tfactory è fissata al 1° Gennaio 2010. In occasione dell’evento chiediamo a tutti voi di inviarci la vostra proposta per il logo che ci rappresenterà. Questo logo, che racconterà la nostra storia futura, dovrà ricordare anche quella passata di presS/Tletter e presS/Tmagazine.


link

13 novembre 2009

The Plan 038


LETtER FROM AMERICA
Cooper Union - New York, USA, Thom Mayne, Morphosis by Raymund Ryan
HIGHLIGHTS
The Eli and Edythe Broad Stage California, USA Renzo Zecchetto Architects
MADE IN ITALY
Enrico Iascone Architetti by Luigi Prestinenza Puglisi
ARCHITETTURA
“Casa das Histórias”, Paula Rego Museum, Eduardo Souto De Moura
Zafra-Uceda House Aranjuez, Eduardo Arroyo, No.Mad Arquitectos
Museo Archeologico di Álava Vitoria, Francisco Mangado
View House - Rosario, Johnston MarkLee & Associates, Diego Arraigada Arquitecto
ZOOM
One Haworth Center Holland, Michigan, USA Perkins+Will Architects
FOCUS
Dynamo Camp Limestre, Italy Elio di Franco

rassegna stampa 12.novembre.2009 università

rassegna stampa 12.novembre.2009



curisoso vedere come al solito la Facoltà di Architettura posizionata ai primi posti: III°! leggere x credere!

12 novembre 2009

Stephen Wiltshire



Questo affresco, realizzato con penna grafica, riproduce l'intera città di New York.
L'opera è di Stephen Wiltshire, artista autistico, che ha iniziato l'opera dopo aver sorvolato la città in elicottero per soli 20 minuti, disegnando a memoria.

Dal blog: Fubiz via Design Pumpa

Rodar Barcelona o Barcelona Rodada



Lunedì 16 novembre 2009, alle ore 15, in aula 2A dell'edificio H3 del campus di Piazzale Europa, si terrà la conferenza dell'architetto Maurizio Bonizzi, dal titolo "Rodar Barcelona o Barcelona Rodada".
Questo appuntamento è inserito all'interno del corso di Infrastrutture e Paesaggio tenuto dal Prof. Adriano Venudo.

François Roche Interview

François Roche Interview / R&Sie(n) / Part 2 from 0300TV on Vimeo.

11 novembre 2009

solar road ways

Quella che vi presento oggi è un'autostrada un pò particolare: è un' autostrada realizzata in speciali pannelli solari inteligenti, che producono energia, la conservano e la distribuiscono. Inoltre può fornire informazioni in tempo reale agli automobisti. Questo è uno dei progetti + ambiziosi che abbia mai visto.. Le stime, ricordo stime, parlano che con 5 miliardi di dollari si potrebbe rimpiazzare tutto l'asfalto negli USA producendo abbastanza energia elettrica x il mondo intero. Un progetto forse utopico ma che a me fa sognare!



link: http://www.solarroadways.com/

09 novembre 2009

Produrre biocarburante dalle alghe trasformando un grattacielo in disuso in un’azienda agricola


Trasformare un grattacielo in disuso in un’azienda agricola urbana e verticale per coltivare alghe da cui ricavare biocarburante: un biocarburante che, a differenza di quello prodotto a partire da colture alimentari come il mais, non ha lo spiacevole effetto collaterale di affamare il mondo.

Il progetto si chiama
Eco-pod: è affascinante e avveniristico, ed è stato avanzato da uno studio di architettura insieme ad un laboratorio di design. Darebbe una nuova vita ad un edificio di Boston che è stato famoso, e che la crisi economica ha trasformato in un guscio vuoto.

Il centralissimo grattacielo di Boston candidato a diventare un’azienda agricola verticale per la coltivazione di alghe era fino a poco tempo fa la sede della
Filene’s Basement, una catena di negozi d’abbigliamento.

08 novembre 2009

Riforma Sanità USA

Scusatemi la parentesi non architettonica ma ritengo che la riforma della sanità americana possa veramente cambiare uno dei punti + spinosi e controversi dell'istituzione americana.
Cmq come dice l'articolo stesso, per essere approvato deve passsare l'esame al Senato..
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Usa, Camera approva riforma sanità, Obama: voto storico

Washington, 8 nov. (Apcom) - La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato nella notte la riforma sanitaria sostenuta dal presidente Barack Obama. Durante un'insolita seduta notturna, i deputati Usa hanno dato il loro assenso a un testo di migliaia di pagine, approvato con 220 voti favorevoli e 215 contrari dopo 12 ore di dibattito. Obama ha salutato il voto "storico" della Camera e si è detto "assolutamente fiducioso" sull'esito dello scrutinio al Senato. Il presidente ha manifestato la speranza di poter promulgare la legge "entro la fine dell'anno".
Tutti i deputati democratici hanno votato a favore. Il progetto di riforma ha incassato anche il 'sì' di un repubblicano, Anh Joseph Cao. Tutti gli altri repubblicani hanno votato contro. La Camera ha respinto una controproposta di legge presentata dall'opposizione.
Poco prima del voto, Barack Obama si era recato a Capitol Hill per provare a convincere alcuni deputati democratici scettici a votare a favore della riforma.
La parte più controversa del progetto, che prevede una copertura finanziaria di circa 1.000 miliardi di dollari su 10 anni, è l'istituzione di un'assicurazione pubblica sulla salute: questa dovrebbe competere con quelle private e in questo modo ridurre le esose tariffe sanitarie e mediche, da anni spinte alle stelle da un sistema quasi esclusivamente privato.

Un altro tema spinoso è quello dell'
aborto, che ha provocato un duro conflitto politico sull'opportunità di consentire che gli interventi di interruzione di gravidanza siano finanziati con soldi pubblici. Su questo tema la speaker della Camera Nancy Pelosi ha trovato un compromesso che Obama spera favorirà il voto a favore della minoranza antiabortista dei democratici: l'intesa negoziata per ore prevede che saranno possibili restrizioni al finanziamento degli aborti.
Attualmente la legge federale proibisce l'uso di fondi pubblici per finanziare aborti tranne che nel caso di stupro, incesto o situazioni in cui la vita della madre è in pericolo: resta da chiarire se i cittadini potranno comprare una copertura in caso di aborto dall'assicurazione pubblica che il progetto di riforma vuole istituire.
Per essere definitivamente approvato, il progetto di riforma dovrà adesso superare l'esame del Senato, dove la maggioranza democratica non è così netta come alla Camera.

fonte Apcom
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Se voleste informarvi ulteriormente guardatevi il film di MOore SiCKO

Locandina Sicko

07 novembre 2009

Marcia mondiale per la pace


Salve a tutti,

ricordo che oggi sabato 7 novembre ci sarà a Trieste una grande festa.
Infatti, la nostra città sarà la prima tappa italiana della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.Sono previste numerose iniziative nell'arco della giornata.
Vi segnalo in particolar modo l'incontro:

sabato 07.novembre.2009 ore 15.00 in Piazza Unità d'Italia

Non capita tutti i giorni per la nostra città di ospitare eventi di rilevanza mondiale, per cui credo valga la pena partecipare!



link