" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

01 novembre 2009

Learnig from Dubai-Blue Crystal



Immaginiamo che la vostra ragazza, di ritorno dalla seconda lezione di "terrorismo pre-matrimoniale", vi abbia messo alle spalle al muro: quest'anno, per le vacanze, vuole andare in montagna a sciare, stare sulla spiaggia a prendere il sole, fare shopping nelle migliori boutique (con i vostri soldi),prendere un mojito sul dorso di un cammello e soggiornare in un hotel fatto interamente di ghiaccio..
State già per rispolverare la vecchia tecnica dello "scarafaggiomortopanciaall'ariachesenonmimuovoforsequestavoltamelacavo"?
Nessun problema!

Fino a poco tempo fa, l'unico albergo di ghiaccio al mondo si trovava nella Lapponia svedese, nel paesino di Jukkasjärvi, ma ora, due architetti tedeschi, Frank e Sven Sauer, hanno presentato Blue Crystal, un hotel-iceberg a largo di Dubai City.
Dopo la pista da sci, l’hotel a forma di vela e le isole artificiali, sembra proprio che il falso territoriale sia già una consuetudine (ah, per completezza di informazione, ci stanno anche per copiare Portofino ed esiste già una riproduzione di Venezia).

Il progetto, a metà fra un diamante e un iceberg, si svilupperà su 5 piani, di cui uno sotto il livello dell'acqua con discoteca e ristorante.
Per chi si fosse preoccupato per la sostenibilità del progetto, i due architetti assicurano che "un sistema di energia autosufficiente provvede ai settori importanti senza essere collegato con la terraferma" e, ancora, che "Blue Crystal possiede un sistema individuale di riciclaggio di energia. La funzione principale del sistema di raffreddamento funziona in modo autonomo grazie alla presenza di pannelli solari integrati nella pelle dell’edificio"
.


Insomma, attenti a voi, cari amici Norvegesi, la prossima volta potrete dire addio ai vostri amati fiordi..

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