" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

09 febbraio 2009

Esame Costruzioni II

Qui di seguito trovate informazioni, domande e consigli sull'esame del Laboratorio di Costruzioni dell'Architettura II.


Info generali:
E’ un esame lungo da preparare ma non particolarmente difficile dal punto di vista dei concetti (Cfr. Gattesco). Basta mettersi con un po’ di voglia a fare il progetto....un esecutivo vero e proprio, quindi dovrete conoscere ogni minimo dettaglio, avere una risposta e una spiegazione per tutto (materiali, scelte costruttive, simbologia e legenda, parole etc.) e soprattutto le parti delle tre materie devono combaciare (es. dettagli costruttivi e computo metrico): questo è fondamentale all’esame, e con un buon progetto partite bene!!

A revisione andate con più cose possibile, disegnate, anche incomplete, così da farne il meno possibile, ma in maniera più costruttiva.
L’importante è capire cosa si sta facendo e non copiare e basta (perché è ovvio che si copia per il progetto...ma bisogna saperlo fare!!!)
Se avete poco tempo o voglia, fate cose semplici, ma fatte bene nel dettaglio!
Ultima cosa: i disegni devono essere belli! Non perchè sono diversi dalle nostre solite tavole non sono importanti....anzi! Scegliete 3 spessori di linea e usate quelli, il progetto si deve capire, ci devono essere le informazioni per poter costruire tutto (quote, materiali, oggetti, legenda...). Può essere utile immaginarsi come un operaio che deve costruire quel muro, o quelle scale, e vedere se ci sono tutte le info per farlo.L’ordine dei disegni e delle tavole deve avere un senso, l’impaginazione anche! Non dimenticate il cartiglio!

Ok, passiamo all’esame.
50 % progetto
50 % esame orale

Il progetto si discute davanti alla commissione, di gruppo; potrebbero chiedere il perché delle scelte costruttive, criticare la grafica o informazioni mancanti/sbagliate; le domande le fa soprattutto Benussi (che in genere non ha mai visto il progetto prima!). Ci saranno sicuramente alcuni errori, non prendete paura!
Per l’ esame orale ci si divide e si affronta singolarmente ogni scoglio, in genere ci sono tre domande per ogni materia:

Taccheo – niente di tragico, chiede cosa ha detto a lezione e fa domande abbastanza aperte, è importante conoscere alcuni termini specifici, vi metterà davanti qualche grafico mostrato a lezione e fare una domanda su quello:
-diagramma economico dell’appalto: cosa rappresenta il grafico, perché ha quella forma a S allungata, qual è la differenza fra sospensione e proroga (lo chiede spesso!) e come si indicano nel grafico.
- stima del Costo di Costruzione di progetto, d’appalto (con lo sconto fatto dall’impresa) e finale,
- come si forma un prezzo e incidenza dei vari fattori (materiale, trasporto, noli, manodopera), costo al mq da applicare nel computo per trovare il costo di costruzione.
- prezzo analitico ed effettivo (aggiunta del 15% e del 10%)
- chi fa l’ordine di servizio e cos’è
- controllo del processo edilizio
- quali modifiche ci si possono essere durante l’esecuzione dei lavori che modificano il costo finale di costruzione?
- come funzionano i pagamenti all’impresa?

Longhi – vi fa ragionare, non è difficile; domande:
- verifica termoigrometrica di una parete
-disegnare il pacchetto di un solaio con riscaldamento a pavimento e dire come funziona l’impianto
- come funziona (a grandi linee) un impianto di ventilazione artificiale e quando serve
- cosa sono i vetilconvettori
- principi base della sicurezza antincendio

Benussi – state calmi e pensate,,. rispondete piuttosto dopo un po’, ma senza dire grandi cavolate...che poi si infastidisce...è quello da studiare meglio a mio parere. Domande:
- cosa sono e a cosa servono le staffe nei pilastri?
- come si dimensiona un pilastro e quali sono i principi alla base del ragionamento?
- perché nel progetto della trave in cls si usa 1/12 ql^2 (semi incastro, semi appoggio)
- quali verifiche si fanno su cls e acciaio in una trave?
- quando posso approssimare la trave reale tridimensionale ad uno schema statico bidimensionale e quando devo invece progettarla tridimensionalmente?
- come si verifica l’aderenza cls - acciaio
- trave in cls armato, è soggetta al taglio, cosa comporta e come si verifica?
- come armo a taglio una trave?
- a cosa servono le staffe in una trave?
- presso flessione nei pilastri e verifiche d’instabilità (Cfr. Gattesco)
- qual è la sezione ottimizzata per il cls?
- che problemi ho in cantiere nell’usare un cls ad alta resistenza? Da cosa dipende la qualità di un cls in opera?
- come posso ordinare il cls? (a dosaggio/a resistenza)
- cosa sono e a cosa servono le fasce piene?
- Resistenza caratteristica del cls, cos’è?

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