" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

08 aprile 2010

Domus 935 | Domus cambia direttore


Alessandro Mendini torna a firmare Domus dal numero di aprile. Il suo ritorno alla testa della rivista segue la scadenza naturale del triennio alla direzione di Flavio Albanese. Mendini siglerà undici numeri del mensile. La prima edizione del suo nuovo corso uscirà in coincidenza con il Salone del Mobile.
Il nuovo direttore sarà una guida capace di coniugare innovazione e continuità, per una testata storica che intende riaffermare la propria originaria vocazione. Un largo consenso si concentra intorno al suo nome: Mendini è infatti personalità autorevole, in grado di cimentarsi con una vasta gamma di problematiche teoriche, abile nel tagliare e ridurre fili e trame dell'architettura contemporanea, con particolare attenzione all'architettura e al design italiano.
"Lo slogan di questa nuova Domus è "per una nuova utopia" – dice oggi Mendini.
Tutta la storia delle grandi trasformazioni dell'architettura e del design è stata segnata da nuove utopie. Ed è su questa linea di apertura che vogliamo procedere. Cercare cioè dovunque nel mondo i progetti che mostrano quegli scenari e atteggiamenti dell'abitare, intesi appunto come ricerca positiva del futuro. Nuove utopie di genere non tanto tecnicistico ma piuttosto umanistico e psicologico. Infatti, l'ecologia interiore precede quella esteriore. In questo senso la nuova Domus si ricollega alle proprie origini di "Rivista per la casa", proponendo esempi di dignità del vivere gli oggetti, la città e la casa stessa. Il progetto grafico, pure, ricorda quella lontana Domus, con una impostazione classica e solare delle sequenze, dei testi e delle immagini".

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