" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

23 aprile 2009

Terra agra - verde paesaggio

Venerdì 24 aprile ore 19:00 alla Stazione Rogers si terrà l'inaugurazione della mostra Terra Agra - Verde Paesaggio.

La mostra collegata ad un filone che vede la nuova Stazione attenta alla valorizzazione della cultura del territorio. Questo campo di interesse rimanda a tutte quelle esperienze che significano connotazione di un luogo geofisico ma anche peculiarità della sua storia attraverso le sue popolazioni, ricerca artistica e antico artigianato; coltivazione dell’anima e del territorio nella sua specificità.


venerdì 24 aprile ore 19,00
TERRA AGRA - VERDE PAESAGGIO
Inaugurazione della mostra

La mostra collegata ad un filone che vede la nuova Stazione attenta alla valorizzazione della cultura del territorio. Questo campo di interesse rimanda a tutte quelle esperienze che significano connotazione di un luogo geofisico ma anche peculiarità della sua storia attraverso le sue popolazioni, ricerca artistica e antico artigianato; coltivazione dell’anima e del territorio nella sua specificità.
In questo senso la mostra Terra Agra – Verde Paesaggio si pone in modo trasversale ed alquanto originale a suggerire diverse problematiche e differenti frammenti di un luogo qual è il Carso triestino, ricco di cultura nelle sue molteplici varianti di significato.
Come una sorta di puzzle la mostra racconta per suggestioni visive e con linguaggi diversi, alcuni elementi che determinano una realtà ricca di varianti che, collegate, restituiscono un insieme attraente e singolare.
Anziché documentare, la mostra suggerisce e lo fa con opere scultoree, video e fotografiche. Centrale rispetto all’allestimento vi è il progetto del Toro del Corno di Luciano Semerani, costituito da un video documento e da un’opera tridimensionale che si mostra con le sue forme ad incastro e la sua corposa volumetria.
Simbolo di forza, purezza e bellezza naturale, l’opera è simbolo di alcune componenti del Carso, territorio di indagine di privilegiato di Mario Sillani Djerrahian, (Pietre nel dubbio) orientato sempre più a coglierne l’essenza universale e originaria. La sua pietra è quella della materia infinitesimale che ci conduce al mistero della creazione, alle domande a cui non si può dare risposta.
Una proposta nettamente mondana è quella di Francesco Semerani , (Teatro nella Cava) che rilegge le antiche cave romane di Aurisina con l’idea di un nuovo possibile riuso; le stesse sono il luogo per eccellenza di una pietra oggi scelta e lavorata da Marco Zidarich (su progetto di Antonella Gallo – Capitelli ed Obelischi) per la creazione ad esempio di rinnovati capitelli e bizzarri animaletti.
Un altro lavoro in video in due tracce di Lorenzo Michelli (Terra agra e La Cantina di Beniamino Zidarich) mostra da una parte alcune immagini dense di poesia e di mistero sapientemente accennato dalle profonde e leggere parole di Luciano Semerani, dall’altra si ascoltano le parole di Paolo Meng e di Beniamino Zidarich alle prese con la vite, il suo ciclo di lavorazione e la cantina in pietra quale oggetto di una seria progettazione.
Una mostra che si conclude con la Farfalla di Lamberto Amistadi e che apre una nuova lettura di antichi temi.

Sponsor dell’iniziativa la ZKB - Banca Credito Cooperativo del Carso.

Di seguito il calendario degli incontri tematici che si svolgeranno durante la rassegna:

Mercoledì 29 aprile alle ore 18,30
DEGUSTAZIONE DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA FIOR ROSSO
Un incontro per conoscere meglio uno degli eccellenti prodotti del territorio, in un percorso di degustazione condotto dal produttore Gioacchino Fior Rosso.

Mercoledì 6 maggio alle ore 18,30
LA GROTTA DI MITRA A DUINO AURISINA
Luciano Semerani parla, con immagini, della permanenza, attraverso le epoche, di forme di culto diverse in quei luoghi dove effetti speciali naturali rendono misterioso il paesaggio.
Dalle foci del Timavo, dove il fiume riemerge impetuoso dal sottosuolo, alle falesie di Duino, dove le roccie salgono a picco sul mare.

Mercoledì 12 maggio alle ore 18,30
VACANZE IN VESPA
Gabriella Kropf propone un nuovo modo per scoprire il territorio, e coglie l’occasione per presentare questo originale progetto.

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