" questo spazio è stato pensato per dare un’opportunità agli studenti di architettura di Trieste di trovarsi, conoscersi e scambiarsi notizie informazioni esperienze….
come tutti sappiamo bene la situazione della facoltà è piuttosto precaria: mancanza di una sede, carenza di spazi, penuria di attrezzature, precarietà dei docenti… sono tutte condizioni che minano le nostre possibilità di vivere l’esperienza universitaria in maniera piena e produttiva. "

27 gennaio 2009

Stazione Rogers


giovedì 29 gennaio dalle 18,00 alle 21.30
COCKTAIL TWIST
aperitivo con sonorizzazione

Towa è il dj che selezionerà per Stazione Rogers una curiosa playlist a base di electro-pop giapponese. Un occasione in più per scoprire qualcosa di nuovo e abbinarlo a un buon bicchiere di vino.


venerdì 30 gennaio ore 18,30
PUBLIC ART A TRIESTE E DINTORNI
presentazione del volume a cura del Gruppo 78

La pubblicazione sarà presentata da Maria Campitelli ed Elisa Vladilo, che hanno curato sia gli eventi di Public Art svoltesi tra il 2007 e il 2008 che il volume stesso. Interverrà anche Borut Vogelnik, del Gruppo Irwin di Lubiana. Parteciperanno alla presentazione la Presidente della Provincia dott. Maria Teresa Bassa Poropat, e il Direttore dell’Area Educazione del Comune, dott. Enrico Conte. In rappresentanza della Regione parteciperà il consigliere Piero Camber, Presidente della VI Commissione consiliare.
La presentazione sarà corredata dalla visualizzazione di alcuni video illustrativi degli eventi stessi.
“Public Art a Trieste e dintorni” è innanzi tutto il documento di un’articolata operazione svoltasi nel capoluogo giuliano tra il 2007 e il 2008 per la promozione dell’Associazione culturale triestina Gruppo 78 I.C.A. a cura di Maria Campitelli con la collaborazione di Elisa Vladilo.
Risponde alla volontà di informare, da diversi versanti, su di un argomento mobile e sfuggente, aperto e in progress, non tanto con l’intento di definirlo in modo apodittico, quanto di coglierne l’essenza fondante nel suo farsi.
E’ l’arte che cresce fuori dai suoi spazi deputati, dal mitico quanto irreale white cube della galleria, dal sistema mercantile esaltato dalle fiere d’arte sparse nel pianeta. E’ l’arte che va incontro alla gente negli spazi pubblici – dove il termine “pubblico” conosce svariate declinazioni – che s’identifica nella quotidianità e nelle problematiche che la vita di ogni giorno comporta. E’ l’arte che pone alla base la relazione del sé con l’altro e compartecipa, in prospettive interdisciplinari, ad un miglioramento sostenibile dell’habitat e della qualità della vita, partendo dal concetto che è piattaforma e legante di ogni attività umana. “Public Art a Trieste e dintorni” compie questa esplorazione con “Manifesti d’artista”, vetrina d’arte aperta sulla strada, con una mostra documentativa internazionale disposta in tre locations, con site-specifics ed eventi di arte relazionale nel territorio urbano e suburbano, con lo svolgimento di vari workshop, con un convegno internazionale.

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